Storytelling e Branding: come raccontare un marchio B2B

 

Nel contesto del marketing e della comunicazione aziendale, lo storytelling e il branding svolgono un ruolo fondamentale nel creare connessioni significative con il pubblico di riferimento.

 

Ma come si può utilizzare il potere delle storie per raccontare in modo efficace un marchio B2B?

 

In questo articolo voglio evidenziare l’importanza dello storytelling e del branding in questo specifico contesto e fornire consigli pratici su come raccontare un marchio B2B in modo coinvolgente e memorabile.

 

Il potere dello Storytelling

 

Quando ascoltiamo una storia il nostro cervello si attiva in modi unici e complessi. Le storie stimolano le aree cerebrali legate all’immaginazione e all’empatia, consentendo al pubblico di immergersi nel racconto e di vivere le esperienze dei protagonisti.

 

Inoltre, il cervello tende a ricordare meglio le informazioni presentate sotto forma di storie piuttosto che come dati o fatti isolati.

 

L’emotività gioca un ruolo cruciale nel coinvolgimento del pubblico, anche in quello operante nel business to business. Le storie che evocano emozioni positive o negative possono creare un legame profondo tra audience e marchio.

 

Il contesto B2B, però, presenta sfide uniche per il branding e la comunicazione aziendale. Tuttavia, lo storytelling può offrire numerosi vantaggi:

    • Può aiutare a differenziare un’azienda B2B, creando un’identità di marca unica e memorabile.
    • Può contribuire a creare fiducia e connessione con i clienti business, comunicando loro i valori e l’identità del brand in modo coinvolgente e autentico.
    • Può anche illustrare in modo efficace i benefici e i casi di successo dei prodotti o servizi, influenzando positivamente le decisioni degli acquirenti.

 

I pilastri del racconto aziendale B2B

 

Per raccontare un marchio B2B in modo efficace è importante comprendere i pilastri del racconto aziendale.

 

Gli elementi che contribuiscono a creare una narrazione coinvolgente e coerente sono:

    • Identità e valori del marchio;
    • Obiettivi;
    • Protagonisti;
    • Struttura della trama;
    • Elementi visivi e audio.

 

L’identità e i valori del marchio svolgono un ruolo centrale nel racconto aziendale. È essenziale definire chiaramente brand identity B2B e i valori che lo guidano. Questi elementi dovrebbero essere integrati nella narrazione, esplicitamente o implicitamente, in modo che il pubblico possa comprendere chi è l’azienda, cosa rappresenta e quali sono i suoi principi guida.

 

Ogni buona storia, però, deve avere un protagonista e un obiettivo. Nel contesto B2B i protagonisti possono essere i clienti, i partner commerciali o anche l’azienda stessa e i suoi prodotti. Gli obiettivi possono variare, ma dovrebbero essere in linea con il valore e l’offerta del marchio. Ad esempio, un racconto potrebbe avere lo scopo di aiutare i clienti a risolvere una sfida specifica o raggiungere un certo risultato.

 

Tutto questo deve essere sorretto da una trama ben strutturata, che conquisti l’attenzione del pubblico e che lasci qualcosa di utile o condivisibile. La trama, generalmente, dovrebbe avere un inizio coinvolgente, uno sviluppo coerente e un climax emozionante che risolva la sfida o raggiunga l’obiettivo.

 

Gli elementi visivi e audio possono amplificare l’impatto del racconto aziendale. Immagini, video, musica e suoni possono arricchire la narrazione, migliorare l’esperienza, contribuire a trasmettere il messaggio in modo più efficace e memorabile.

Consigli e step fondamentali per lo Storytelling del brand B2B

 

Per implementare con successo una strategia di storytelling nel contesto B2B è importante seguire i seguenti passaggi e consigli.

 

Conoscere il pubblico di riferimento

 

Per creare un racconto efficace nel contesto B2B, è fondamentale conoscere il proprio pubblico di riferimento. La ricerca e l’analisi del pubblico target possono aiutare a comprendere le sue esigenze, i desideri e le sfide.

 

Queste informazioni possono essere utilizzate per adattare la strategia di storytelling in modo che risuoni con il pubblico e offra soluzioni rilevanti per i suoi bisogni.

 

Creazione di una narrazione autentica e coerente

 

È importante che la storia raccontata sia autentica e che rifletta l’identità e i valori reali del marchio. Inoltre, è essenziale mantenere la coerenza tra la narrazione e le azioni dell’azienda.

 

Evitare l’effetto “greenwashing” è fondamentale per costruire la fiducia del pubblico.

 

Sfruttare il potenziale dei case study e delle testimonianze

 

I case study e le testimonianze possono essere strumenti potenti per supportare il racconto aziendale nel contesto B2B.

 

Utilizzando casi di successo reali e testimonianze di clienti soddisfatti, è possibile comunicare in modo convincente il valore e l’efficacia dei prodotti o servizi B2B offerti. Questi elementi possono fornire prove tangibili dell’impatto positivo che l’azienda può avere sui clienti.

 

Adattare il racconto ai diversi canali di comunicazione

 

Il sito web, i social media, le presentazioni aziendali, gli eventi e altri canali devono essere sfruttati in modo appropriato per diffondere il racconto in modo efficace.

 

Ogni canale ha le sue specificità e il racconto dovrebbe essere modellato per rispondere alle caratteristiche e alle aspettative del pubblico presente su quel canale specifico.

 

Organizzazione aziendale per lo storytelling

 

Fare brand storytelling implica un’accurata organizzazione del lavoro, che consenta ai marketer di muoversi in ogni angolo dell’azienda per conoscerla a fondo, ma senza creare problemi alla produzione o all’amministrazione.

 

Approfondisci questo tema leggendo il seguente articolo:

 

“L’organizzazione del lavoro per fare storytelling”

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