Continuare a pensare che la strategia per far aumentare le vendite dell’eCommerce e quella per far crescere una pagina social aziendale partecipino a gare diverse è un grave errore.
La comunicazione di un brand non solo deve essere coerente su ogni media, ma per quanto riguarda queste due piattaforme online la loro interazione determina il raggiungimento dei rispettivi obiettivi.
I follower possono diventare clienti e viceversa? Ovviamente sì, ma vediamo come.
Dall’interazione sui social alle vendite sull’eCommerce
Creare pagine social per un brand che accumulano rapidamente follower, i quali interagiscono puntualmente con i contenuti che vengono condivisi, potrebbe essere un buon inizio di una strategia che mira a spingere le vendite dell’eCommerce, ma tutto dipende dal tipo di pubblico.
La social media strategy deve essere cucita su misura delle buyer personas a cui si rivolge il marchio, altrimenti si potrebbe finire per avere centinaia di migliaia di follower che però non passerebbero mai dal like sotto a un post alla pagina prodotto sullo shop online dell’azienda.
Le attività social devono mirare alla brand awareness e ad avvicinare il pubblico in target al marchio, così da creare un passaggio spontaneo sull’eCommerce nel momento in cui i potenziali clienti maturano l’esigenza di acquistare prodotti o servizi.
Quali social sono più efficaci per l’eCommerce?
Non si può dare una risposta univoca a questa domanda, perché tutto dipende dal target del brand e da ciò che l’azienda vende.
Si possono dare nozioni generali per capire il motivo del successo, dal punto di vista del business, di alcuni social.
Per le aziende B2B LinkedIn rappresenta un canale molto efficace per convertire i follower in clienti. Su questa piattaforma frequentata da professionisti e figure aziendali di rilievo è possibile utilizzare metodologie per coinvolgere coloro che possono diventare clienti.
Oltre a questo social dedicato al mondo del lavoro e del business possono essere usate piattaforme più generaliste per fare Social Media Marketing (SMM) e portare vantaggi sia a imprese B2B sia B2C, ad esempio:
Ognuno di questi social ha caratteristiche precise che comportano audience differenziate tra le quali è possibile intercettare proprio quella nicchia (più o meno grande) che interessa all’azienda.
La Social Media Automation per l’eCommerce
L’automazione di alcuni processi di SMM consente di migliorare notevolmente l’engagement e di guidare più efficacemente i follower verso la porta virtuale dello shop online.
Esistono software che aiutano i social media manager nel loro articolato lavoro che va dall’individuazione dei temi su cui incentrare i contenuti, all’impostazione delle varie pubblicazioni, al monitoraggio dei risultati ottenuti.
Una social media strategy impostata e gestita attentamente, anche grazie alla marketing automation, conquista follower, fa aumentare il traffico sull’eCommerce e fidelizza i clienti.
Per capire quanto sia importante il modo con cui si amministrano le pagine social di un’azienda basta leggere questa percentuale: l’88% degli utenti può rinunciare ad acquistare da chi non risponde sui social.
Spesso basterebbe un chatbot per non perdere clienti.
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