Obiettivi del marketing: i 5 punti del metodo SMART

Ciò che si vuole ottenere con l’attività di marketing è aumentare il bacino dei clienti e, di conseguenza, il fatturato.

Questi dovrebbero essere i risultati finali delle strategie aziendali, ma ci sono step intermedi che devono essere inseriti nel piano di marketing.

A questo punto ci si trova a dover classificare gli obiettivi e non si può fare a caso. Uno dei metodi usati è lo SMART, che ho descritto nell’articolo “Come definire gli obiettivi per il futuro della propria azienda?”.

Per essere preso in considerazione l’obiettivo deve essere: specifico (Specific), misurabile (Measurable), raggiungibile (Achievable), realistico (Realistic), temporizzabile (Time-Based). Dalle iniziali in inglese di queste caratteristiche deriva l’acronimo S.M.A.R.T.

Non sempre è così semplice applicare questa metodologia e avere chiare le priorità.

Il piano di marketing deve avere obiettivi specifici.

Un primo momento di crisi arriva quando si imposta il marketing strategico e si devono selezionare obiettivi davvero specifici. Per questa prima fase bisogna avere le idee molto chiare.

Inserire nel piano marketing di un’azienda l’obiettivo di 1 milione di followers sui social, senza definirne lo scopo e la strategia per ottenerli, è una perdita di tempo.

È invece sensato fissare come obiettivo una crescita del 20% dei like sulla pagina facebook aziendale attraverso un piano editoriale definito e promozioni a pagamento.

Il marketing management insegna a misurare i risultati.

Poter misurare gli obiettivi attraverso parametri numerici è fondamentale.
Non solo la crescita del fatturato deve essere valutata attraverso i numeri, ma anche ciò che si ottiene attraverso la SEO, la gestione dei social e di tutte le altre strategie di marketing operativo messe in atto.

I numeri fanno la storia dell’azienda. Nel bene e nel male.

Porsi obiettivi non misurabili è controproducente, poiché non si hanno punti di riferimento.

Il web marketing, elemento centrale delle strategie odierne, fornisce sempre dati numerici a fronte di ogni attività che si svolge.

Attraverso strumenti come Google Analytics si possono misurare chiaramente le visite sui siti internet.

Naturalmente, solo professionisti specializzati possono utilizzare correttamente tools di analisi che generano una grande mole di dati.

Il traguardo deve essere raggiungibile.

Quando si stila la lista degli obiettivi di marketing per il futuro dell’impresa, si deve assolutamente essere concreti.

La sconfitta è certa se si gareggia senza sapere dove sia l’arrivo e chi siano gli avversari.

Mettere online oggi un e-commerce e volere essere il principale competitor di Amazon nel giro di 6 mesi è un risultato non raggiungibile. Competitor e traguardo sono a dir poco ostici.

L’obiettivo deve essere realistico.

In una piccola azienda familiare in cui gli operai sono padre e figlio, mentre in ufficio c’è la madre, è poco realistico prefiggersi di raddoppiare la produzione senza pianificare assunzioni.

Anche in questo caso avere chiara la situazione della nostra attività, abbandonando sogni assurdi, permette di non perdere tempo.

Definire il tempo per ogni attività di marketing.

Il vecchio detto “il tempo è denaro” sarà scontato, ma è reale.

Non è possibile investire risorse in operazioni di marketing che non hanno un termine.

Quando, ad esempio, si affida la strategia di comunicazione a un’agenzia, essa stessa propone all’azienda un tempo minimo per raggiungere risultati apprezzabili.

Come raggiungere i nostri obiettivi? Con gli strumenti più adatti alla nostra realtà aziendale e industriale, vediamo assieme la panoramica:

“Marketing operativo: gli strumenti per far crescere le aziende”

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