Marketing operativo resiliente per non farsi sorprendere dai cambiamenti

 

La parola “resilienza” è diventata la più usata, talvolta a sproposito, per descrivere il modo migliore di affrontare grandi crisi come quella generata dal Covid-19.

 

La capacità di assorbire urti e di reagire plasticamente per tornare alle normali funzioni sono caratteristiche da accostare al marketing operativo, che abbiamo capito debba sempre essere pronto a riadattarsi per ammortizzare gli scossoni interni o esterni che può subire un’azienda.

 

Per essere resilienti in fase operativa gli esperti di marketing devono creare strategie semplici e ottimizzabili, mirate e flessibili.

 

Un piano di marketing strategico semplice e ottimizzabile

 

Creare un piano strategico non significa scolpire sulla pietra regole che non dovranno mai e poi mai essere riviste.

 

Una buona strategia deve essere accompagnata da regolari monitoraggi dell’andamento generale attraverso l’analisi rilevanti di KPI (Key Performance Indicators). Se gli indicatori dicono che qualcosa non sta andando come previsto bisogna ottimizzare rapidamente il piano e tornare in pista per raggiungere il traguardo da vincitori.

 

Per monitorare tutto senza problemi e per ottimizzare rapidamente in caso di necessità, è necessario creare un piano strategico semplice, aggettivo da non sostituibile con “facile” ma con “lineare”.

 

Una strategia priva di inutili orpelli, di troppi strumenti e passaggi che rendono i flussi di lavoro macchinosi risulta essere più efficace, soprattutto se un evento inaspettato mina tutte le certezze avute fino a quel momento.

 

Non bisogna studiare un piano di marketing strategico semplice e ottimizzabile solo per anticipare una crisi socioeconomica, ma per:

    • Utilizzare in modo più efficace le risorse a disposizione
    • Non disperdere budget in operazioni poco utili
    • Gestire più facilmente tutte le attività
    • Controllare i risultati più agevolmente

 

Attività di marketing mirate e flessibili per seguire il target

 

Le attività di marketing raggiungono ottimi risultati solo se sono mirate, ovvero se sono create per soddisfare le esigenze di una precisa buyer persona.

 

Questo fatto fa pensare a team di marketing che mette nel mirino della comunicazione il proprio target e che cerca di colpirlo con contenuti utili, proposte imperdibili, news che lo incuriosiscono, opportunità di acquistare proprio ciò che sta cercando.

 

È tutto vero e produttivo fino a quando l’obiettivo inquadrato si sposta per cause non prevedibili e tutti gli sforzi fatti in precedenza vanno sprecati, a meno che non si agisca immediatamente per individuare di nuovo il target.

 

Ecco che la flessibilità diventa un elemento indispensabile per far fronte a quei piccoli o grandi eventi che mettono in discussione un’attività di marketing pianificata meticolosamente.

 

Marketing strategico resiliente prima che arrivi la crisi

 

Se arriva la tempesta quando si è già in mare aperto bisogna fare di tutto per restare a galla, ma se si prepara il viaggio pensando che si navigherà sempre con la bonaccia potranno arrivare guai al primo acquazzone.

 

Queste scene sono perfette metafore per capire quanto sia importante impostare il marketing strategico in modo da essere pronti a reagire alla prima avvisaglia di crisi.

 

Per essere resilienti in fase operativa è necessario impostare le strategie secondo i principi descritti nei precedenti paragrafi.

 

Se vuoi capire quali sono i trend della comunicazione aziendale e del marketing leggi anche: “Le nuove necessità della comunicazione integrata”

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