Marketing mix: cos’è oggi e perché è importante per un’azienda B2B

Il marketing mix è un argomento più che noto a chi si occupa di comunicazione, ma potrebbe non essere così chiaro a chi amministra una piccola o media impresa ed è costantemente impegnato a mantenere contatti con i clienti, a dirigere i dipendenti e, in definitiva, a far quadrare i conti.

Anche chi lo conosce a livello accademico potrebbe non sapere esattamente come questa teoria si traduce in pratica e porta alla crescita del fatturato.

 

Occorre capire cos’è il marketing mix oggi e come un’azienda B2B possa trarre vantaggio dalla corretta gestione dei fattori che lo compongono.

 

Leve di marketing: da 4P a 7P

 

In un articolo di qualche tempo fa avevo già spiegato cosa sono il marketing mix e le leve indentificate dalle 4P. A dire il vero mi ero concentrato sulla quinta P, ovvero quella corrispondente alle “Persone”.

 

Volendo ripetere in poche parole cos’è il marketing mix si può dire che è l’insieme degli elementi su cui un’impresa può agire per far arrivare il prodotto al cliente.

 

Ora vediamo le 7 leve di marketing, prima le 4 tradizionali e poi le 3 che definiscono fattori importanti oggi:

  1. Prodotto
  2. Prezzo
  3. Punti vendita
  4. Promozione
  5. Persone
  6. Processo
  7. Percezione dovuta a una prova tangibile

 

È fondamentale creare un prodotto adatto alle richieste del mercato, stabilire un prezzo congruo, curare la rete di distribuzione, pensare a come promuoverlo. Potremmo fermarci qui considerando solo le prime quattro voci dell’elenco, ma oggi non è sufficiente.

 

A fare la differenza attualmente sono anche le attività svolte dai potenziali clienti, dal personale interno all’azienda e dai collaboratori esterni, ma anche l’ottimizzazione dei processi che rendono un prodotto o un servizio eccellenti agli occhi del cliente.

 

Infine, non bisogna dimenticare quanto oggi le persone si facciano influenzare dalle recensioni e dalle opinioni trovate sul web o date da persone di fiducia. Per questo motivo è da gestire tutto ciò che determina la percezione che ha il pubblico dell’azienda e di ciò che essa mette sul mercato.

 

 

Le 7P in un piano di marketing strategico di un’azienda B2B

 

Non bisogna pensare che quello che ho appena descritto riguardi solo le aziende B2C e che solo il consumatore sia orientabile agendo sulle leve di marketing.

 

Oggi i clienti business fanno attività di ricerca paragonabile a quella di una persona che vuole comprare un prodotto per sé. Anzi, chi deve fare acquisti per un’azienda B2B ha responsabilità maggiori, dovute alle cifre in gioco e ai risultati che deve ottenere, quindi prima di scegliere si informa con attenzione e valuta ogni dettaglio compreso nelle 7P.

 

Prima che il web diventasse così importante per le imprese una PMI particolarmente attenta poteva creare strategie incentrate sulle prime 4P, ma ai giorni nostri occorre un piano di marketing strategico che coinvolge tutte le leve e che si concentra con particolare attenzione sulle ultime quattro.

 

Un’azienda B2B che non comunica adeguatamente online e/o offline e non si cura dell’opinione del proprio pubblico di riferimento oggi non può essere competitiva.

 

Se stai pensando a chiedere una consulenza di un professionista per individuare il marketing mix ideale per la tua impresa ricordati che esistono consulenti aziendali specializzati in B2B.  

 

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