Fare il consulente per strategie di digital marketing in PMI o in grandi società è sempre più impegnativo per via dei molteplici canali da presidiare e per la continua evoluzione delle tecnologie applicate al web. Oggi quando si progettano attività di marketing integrato bisogna analizzare con estrema attenzione i diversi touchpoint che descrivono il percorso del cliente, così da non sprecare risorse in operazioni non utili al raggiungimento degli obiettivi aziendali.
In questo articolo analizzerò l’evoluzione del marketing integrato e gli aspetti che devono assolutamente essere conosciuti da un consulente.
La comunicazione integrata è cambiata e cambierà ancora
Se per comunicazione integrata s’intende l’insieme di tutti gli elementi che veicolano i messaggi dall’azienda al suo pubblico di riferimento, bisogna considerare che oggi questo insieme è diventato ben più ampio di qualche decennio fa.
Un piano di comunicazione e marketing deve essere costruito intorno alla buyer persona e alla sua customer journey, ben sapendo che ora un prospect a caccia d’informazioni su un singolo prodotto può muoversi con estrema scioltezza da un touchpoint virtuale, ad esempio una pagina del sito aziendale, a uno fisico, il negozio.
Per questo un consulente aziendale non può approcciarsi alla costruzione di una strategia di comunicazione puntando a priori solo sui media offline o solo su quelli online. Un professionista deve conoscere tutti i canali utili a trasmettere messaggi e deve dare il suo supporto per individuare quelli più idonei all’azienda che lo ha ingaggiato.
Non solo il digitale ha generato grandi cambiamenti alla comunicazione integrata, ma sarà il protagonista delle sue future evoluzioni. Quindi, chi vuole continuare a fornire consulenze che aiutino concretamente gli imprenditori non deve mai smettere di aggiornarsi.
Costruire un piano di comunicazione e marketing su misura
Non si possono utilizzare cliché quando si entra in un’azienda per aiutare a costruire un piano di comunicazione e marketing che porti agli obiettivi individuati dai dirigenti, perché questo significherebbe credere all’esistenza di formule magiche digitali che funzionano per ogni settore, prodotto, tipo di cliente.
Un buon punto di partenza è considerare il Marketing Omnichannel, ovvero quello che abbraccia tutti i mezzi di comunicazione che oggi possono trasmettere informazioni dall’azienda al potenziale cliente e, in alcuni casi, viceversa.
Da questo concetto ci si deve muovere guidati dalle analisi per stabilire dove le buyer personas ricercano notizie, parlano, s’interessano ai prodotti o servizi che l’azienda vende. Bisogna seguire il potenziale cliente online e offline senza aggredirlo con pubblicità invadenti, ma dando risposte mirate alle sue esigenze.
A seconda delle caratteristiche del cliente tipo si possono attivare campagne di comunicazione su:
- Google e siti partener
- Sito aziendale
- Blog aziendale
- Social network
- Landing page create appositamente
- Riviste di settore
- Quotidiani
- Cartelloni
- Tv
- Radio
I media su cui si fanno operazioni di marketing devono essere monitorati e i risultati devono essere analizzati per, eventualmente, ottimizzare le campagne ed essere certi di raggiungere i traguardi desiderati.
Un’ultima considerazione: il 2020 è stato un anno di grandi rivoluzioni che influenzeranno sicuramente la comunicazione dei prossimi anni e anche il marketing integrato è cambiato per rispondere alle nuove esigenze del pubblico.
Leggi questa analisi per conoscere i dati che evidenziano l’evoluzione: