L’organizzazione orizzontale: come gestire le aziende oggi

Ogni tipo di azienda ha bisogno di un’organizzazione interna che permetta a tutti i dipendenti di sapere cosa devono fare e da chi andare per avere istruzioni e conferme. Nelle aziende italiane è sempre stata usata l’organizzazione verticale, con gerarchie nette e compiti specifici attribuiti ai settori.

Oggi, nell’era del digitale, non è più così funzionale utilizzare un metodo rigido in cui probabilmente un ufficio non sa esattamente cosa faccia l’altro.

L’organizzazione orizzontale permette una maggiore interazione tra i diversi settori e i singoli elementi dei team e una flessibilità che si adatta all’attuale mondo del lavoro.

Un’organizzazione aziendale al passo con i tempi.

La rigidità non è più un fattore positivo in una struttura organizzativa. Nelle vecchie aziende ognuno svolgeva il proprio compito ed era controllato sempre dallo stesso capufficio o caporeparto. Forse questo può essere ancora valido in enormi aziende, con sedi dislocate in diverse nazioni.

L’organizzazione orizzontale permette ai dipendenti di lavorare a diversi progetti sfruttando le proprie abilità. Ogni progetto è diretto da un project manager che costruisce la squadra adatta al raggiungimento dell’obiettivo, gestisce le informazioni e i singoli elementi.

Nel mercato odierno i clienti hanno aumentato le richieste di personalizzazione e si aspettano un servizio dedicato.

Abituate alle ricerche e agli acquisti online, le persone cercano la rapidità nella soddisfazione delle loro esigenze e informazioni molto precise.

Un’azienda moderna deve essere in grado di far sentire ogni cliente al centro dell’attenzione, dare risposte a ogni quesito e deve farlo con rapidità.

L’organizzazione verticale prevedrebbe una serie di passaggi tra le diverse gerarchie per ogni richiesta, quindi un processo molto lento.

L’organizzazione orizzontale, invece, consente maggiore autonomia ai team di lavoro, permettendo di reagire velocemente a ogni input che arriva.

Una struttura organizzativa che valorizza i dipendenti.

Avere collaboratori motivati e che danno il massimo in ogni progetto è ciò che ogni imprenditore vorrebbe vedere all’interno della propria azienda.

Uno dei maggiori vantaggi dell’organizzazione del lavoro orizzontale è proprio quella di creare uno stretto legame tra chi lavora e l’obiettivo da raggiungere.

Gli elementi del team sono responsabili dei risultati e tutti insieme devono ideare e applicare le giuste strategie per portare a termine un progetto con successo.

Se ogni dipendente è scelto per le proprie capacità tecniche e le proprie attitudini, sicuramente si sentirà valorizzato e tenderà a impegnarsi maggiormente.

Gli svantaggi dell’organizzazione orizzontale.

Esistono anche aspetti negativi di questo tipo di struttura aziendale. Non è per tutti l’organizzazione orizzontale.

Avere gerarchie appiattite potrebbe rallentare i tempi quando bisogna prendere decisioni. Questo avviene soprattutto quando per ogni problema si organizza una riunione.

Nodo chiave in questo senso è la scelta delle persone giuste a guidare i gruppi di lavoro, il rischio risiede nella capacità organizzativa del team. Se non funziona cosa aspettarsi? Perdita di controllo dei progetti e mancato raggiungimento dei risultati nei giusti tempi.

Per adottare un nuovo modello organizzativo è necessario conoscere le dinamiche di maggiore criticità all’interno della propria azienda. Ecco 10 dettagli da monitorare per avere il polso della situazione:

Vediamo come realizzarne le basi, partendo da un articolo:

“Organizzazione del lavoro in azienda: 10 indicatori di tensione”

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