Chi si affaccia solo oggi nel mondo del business e della promozione pensa che il marketing sia nato insieme ai motori di ricerca e ai social network, invece esisteva ben prima del web.
Le leve del marketing si sono evolute nel tempo adattandosi oggi al dominio del web marketing.
In realtà si parla sempre più di Marketing Mix e Strategie Multichannel in cui l’interazione tra digitale e reale è determinata dai percorsi d’acquisto delle persone che passano dallo smartphone al punto vendita, dal banner su un sito all’acquisto in negozio.
È utile approfondire il discorso sulle leve del marketing per avere chiaro il variopinto panorama della promozione di oggi.
Il piano marketing e il marketing mix: dalle 4P alle 7P
Partiamo dalla definizione di marketing mix: “insieme delle leve di marketing che l’impresa definisce e impiega per soddisfare il consumatore e raggiungere i propri obiettivi di mercato.”
Ora possiamo vedere la teoria delle 4P di E. Jerome McCarthy. Questo concetto di marketing è basato su 4 leve del marketing mix:
- Prodotto (Product) – È ciò che si mette sul mercato per soddisfare i bisogni dei clienti.
- Prezzo (Price) – È la politica con cui si stabilisce il costo richiesto al consumatore per avere il prodotto o servizio dell’azienda.
- Posizionamento/Distribuzione (Place) – È l’insieme dei luoghi in cui il cliente vede e acquista il prodotto.
- Promozione (Promotion) – È l’insieme delle attività promozionali e di comunicazione messe in atto per far conoscere ciò che l’azienda propone ai clienti.
L’evoluzione di questa teoria ha introdotto altre 3 leve:
- Persone (People) – Entrano in gioco il target di pubblico a cui l’azienda si rivolge e anche l’importanza delle persone che lavorano all’interno. La situazione ideale è conquistare sia i clienti, sia i dipendenti, creando ambasciatori del brand dentro e fuori l’azienda.
- Processo (Process) – Il processo con cui si realizza un prodotto deve essere ottimizzato per soddisfare pienamente i clienti, ma minimizzando i costi di produzione.
- Percezione (Physical Evidence) – Riguarda soprattutto chi fornisce servizi che non hanno un’evidenza fisica. Per fare in modo che il potenziale cliente non perda la voglia di acquistare, si fa percepire il valore del servizio attraverso testimonial, recensioni, case studies.
Capire cosa sono le 7P e il marketing mix è fondamentale per grandi aziende e PMI, perché sono la base su cui si crea un piano marketing.
Il consumatore al centro di marketing analitico e marketing operativo: dalle 4C alle 6C
All’inizio degli anni ’90 Robert F. Lauterborn definì una teoria di marketing basata sul consumatore e non più sull’azienda e il prodotto. Quindi, anche le attività di marketing analitico e operativo hanno subito l’influenza di questa nuova visione.
Le 4C sono:
- Consumatore/Consumer (al posto di Prodotto) – Ciò che l’azienda mette sul mercato è pensato per soddisfare le esigenze del cliente.
- Costo/Cost (al posto di Prezzo) – Il concetto si amplia considerando il potere di acquisto dei consumatori.
- Convenienza/Convenience (al posto di Posizionamento/Distribuzione) – Prende in considerazione i luoghi in cui è possibile raggiungere il cliente (online e offline).
- Comunicazione/Communication (al posto di Promozione) – Si passa dalla promozione unilaterale al dialogo. In questo tipo di comunicazione il cliente è più vicino all’azienda e interagisce con essa.
Questa teoria, già molto affine all’era digitale, ha subito un’ulteriore evoluzione che la porta a essere ancora più in linea con il web marketing.
Gli elementi che portano da 4 a 6 C sono: Contenuto (Content) e Comunità (Community).
Questi due elementi sanciscono definitivamente l’importanza del marketing digitale ponendo l’attenzione sui contenuti che gli utenti cercano su siti internet delle aziende e sull’interazione che avviene nei social, nelle chat, nei forum.
La gestione delle leve del marketing non è semplice, soprattutto oggi nell’era digitale in cui tutto cambia velocemente. Per far crescere la tua azienda affidati a un consulente manageriale con una lunga esperienza.