Può sembrare azzardata la similitudine tra ambiente militare e aziendale, ma quando si parla di strategia e risultati, le similitudini sono tante.
La strategia militare è la materia di specialisti che pianificano gli obiettivi da ottenere e gli interventi da svolgere per vincere la guerra.
L’analisi dell’ambiente su cui le truppe si muoveranno, lo studio del nemico e i luoghi da conquistare uno dopo l’altro, sono la base del piano strategico.
Oltre a questo, prima di passare all’azione, lo stratega deve conoscere le forze che ha a disposizione, gli strumenti tecnologici e tutte le risorse che potrà sfruttare per raggiungere lo scopo.
Pensando ora a un piano strategico aziendale, le somiglianze sono sicuramente più evidenti.
Pianificazione strategica: l’impresa.
Il termine “impresa” ha un doppio significato: azione pericolosa o eroica e attività economica.
La prima definizione è adeguata al settore militare, fa pensare a medaglie e grandi risultati. In realtà un’azione pericolosa, in cui l’eroismo salva la situazione, è ciò che una buona strategia deve evitare.
Nel secondo caso la pianificazione strategica supporta l’attività economica e la guida nella crescita in un lungo periodo.
In entrambi i casi, la strategia è ciò che permette di ottenere i risultati preventivati, attraverso fasi chiare e predefinite.
Appare evidente che in un piano d’impresa l’analisi strategica sia basilare.
In un piano strategico, l’azienda deve stabilire gli obiettivi e definire la propria mission, avere coscienza delle proprie risorse umane e strumentali, conoscere molto bene la propria nicchia di mercato, i concorrenti e il consumatore a cui si rivolge.
Caratteristiche del piano strategico: come vincere le battaglie.
Il piano strategico d’impresa è l’insieme di: piano di mercato, piano tecnico, piano organizzativo, piano finanziario, piano di comunicazione.
Tutti questi piani che contribuiscono alla strategia aziendale devono avere le seguenti caratteristiche:
- Semplicità nella realizzazione;
- Flessibilità;
- Orizzonte temporale definito.
Un piano strategico di un’azienda potrebbe essere complesso se esaminato globalmente, ma, come visto in precedenza, suddividendolo per diversi ambiti, risulta più semplice.
Anche quando si descrivono processi complicati, i piani devono essere lineari e applicabili.
La visione del piano strategico come l’interazione di piani settoriali garantisce una flessibilità in grado di reagire rapidamente ai cambiamenti del mercato o a nuove strategie utilizzate dai competitor.
Non esisterebbe pianificazione strategica senza la definizione dell’orizzonte temporale.
Avere chiari i risultati che si vogliono ottenere e le operazioni da fare, senza stabilire un tempo, comporta spreco di risorse e denaro.
Tornando alla metafora bellica: le battaglie nel mercato si vincono solo con un’accurata analisi e una strategia ben pianificata.
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Ecco che cosa ti porterà nel concreto:
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