Fallimento dello strategic plan: colpa della Marketing Automation?

Gestire male la Marketing Automation porta a errori che causano il fallimento delle strategie. Questo deve essere chiaro a coloro che pensano di risolvere i problemi di un’azienda puntando sull’utilizzo di un software per l’automazione delle attività di marketing.

 

Partiamo rispondendo subito al quesito inserito nel titolo di questo articolo: non è mai la macchina a sbagliare, ma chi la guida.

 

Per questo è meglio conoscere i più comuni errori che possono essere fatti nell’impostazione della piattaforma di MA e anche nelle metodologie che portano a usare in modo sbagliato questo strumento.

 

Se vuoi evitare di investire denaro in attività di marketing digitale non vantaggiose, ti consiglio di continuare a leggere questo articolo.

 

Da dove inizia il fallimenti della pianificazione strategica

 

La Marketing Automation (MA) si basa sull’utilizzo di software che aiutano gli specialisti nell’esecuzione di attività ripetitive, ad esempio l’invio di email mirate ogni volta che un utente esegue un’operazione su un eCommerce oppure fare test su landing page.

 

Fare in modo che alcune operazioni siano gestite automaticamente da una mente digitale può generare un’incredibile efficienza, ma non bisogna cadere in alcune trappole metodologiche.

 

Quando si pianifica una strategia la prima cosa da evitare è cominciare dalla scelta dei tool da utilizzare. Non si può basare un piano di comunicazione e marketing sul tipo di software che si vuole per forza usare.

 

Pensare che sia obbligatorio usare uno strumento perché ha dato vantaggi a qualcuno o in qualche altro progetto è un errore grave che si pagherà quasi sicuramente.

 

La cosa migliore da fare in una fase iniziale o quando si deve rivedere una campagna che non ha dato i risultati sperati è mettere a fuoco gli obiettivi.

 

Successivamente si possono stabilire le attività da eseguire e individuare i professionisti e le tecnologie da impiegare.

 

La MA potrebbe essere indispensabile, ma potrebbe anche essere del tutto inutile, e se si decide di utilizzarla deve essere gestita con attenzione.

 

Strategic plan ed errori nell’uso della MA

 

Un’accurata pianificazione strategica può essere vanificata da un uso sconsiderato della Marketing Automation.

 

Utilizzare un software per inviare lo stesso contenuto a tutti gli utenti che entrano in contatto con l’azienda sul web è un errore tipico che fa diminuire notevolmente il ROI (ritorno sull’investimento).

 

Ad ogni azione fatta da un utente deve corrispondere un messaggio personalizzato e costruito anche in base alle caratteristiche del device da cui verrà visualizzato. Un utente che s’iscrive a una newsletter dal cellulare e un altro che chiude un acquisto su un eCommerce dal computer non possono riceve la medesima email o lo stesso sms di ringraziamento.

 

Questo non significa che le piattaforme di Marketing Automation debbano essere usate per inviare enormi quantità di email agli utenti per indurli a compiere un’azione.

 

Questa tecnologia deve essere paragonata al fucile di un cecchino e non a una mitragliatrice.

 

Devo però sottolineare che anche un uso troppo parsimonioso può dare problemi. È giusto automatizzare tutte le attività che portano via tempo prezioso a un professionista del marketing e fare in modo che vi sia un’interazione tra diversi strumenti, ad esempio CRM e MA.

 

Dopo tutti questi errori ora leggi l’analisi di un caso concreto di strategic plan di successo:

“Il successo della campagna di comunicazione di Nike: un esempio anche per le aziende B2B”

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