Che si inizi una nuova impresa commerciale o che si voglia continuare ad aver successo con la propria azienda, bisogna sempre fare i conti con l’innovazione e l’inesorabile incalzare del futuro.
Per garantire una lunga vita alla propria impresa si devono determinare fin da subito gli obiettivi dell’azienda.
Occorre quindi avere un piano che abbia prima di tutto:
- Visione strategica delle azioni da intraprendere
- Definizione degli step di crescita
- Tempi in cui realizzare gli scopi prefissati
predisporre un progetto imprenditoriale per definire la gestione aziendale, la comunicazione che si vuole sviluppare verso partner e clienti, gli investimenti utili per finanziare tale attività.
Il Metodo S.M.A.R.T. per gli obiettivi aziendali
Un modo efficace per definire gli obiettivi aziendali, che ho applicato in molte situazioni, è lo S.M.A.R.T.
Già l’acronimo fa capire senza dubbio come si sviluppa il metodo:
- Specific (specifico)
- Measurable (misurabile)
- Achievable (raggiungibile)
- Realistic (realistico)
- Time-Based o Time-Boxed (temporizzabile)
Questo sistema, facente parte della filosofia di gestione MBO (management by objectives), viene utilizzato per classificare gli obiettivi aziendali attraverso le cinque metriche indicate.
Durante la pianificazione, si dovrà quindi valutare ogni obiettivo chiedendosi se esso sia specifico, misurabile, raggiungibile, realistico e temporalmente fondato.
Specifico: significa che l’obiettivo deve essere concreto e deve descrivere con precisione il risultato da ottenere.
Misurabile: devono essere i valori numerici a definire il successo (es. percentuale di crescita del fatturato, numero di followers acquisiti sui social).
Raggiungibile (achievable): ciò che ci prefiggiamo deve essere realizzabile con i mezzi a disposizione. Non si può perdere tempo inseguendo obiettivi utopici.
Realistico: deve essere attinente al modello di business e, soprattutto, deve valere la pena impiegare risorse per ottenere quel determinato risultato.
Temporizzabile: le scadenze sono importanti, anche quando si parla di step intermedi che porteranno al raggiungimento dello scopo finale. Non si può programmare un’attività senza sapere quando finirà.
Il passo successivo è passare dagli obiettivi al planning strategico delle singole attività.
Il Business Plan: indispensabile per fare impresa
Il business plan è il documento fondamentale per dare il via a ogni progetto imprenditoriale.
In questo piano, come prima cosa vengono definiti sinteticamente:
- la tipologia di attività che si intende avviare;
- il collocamento nel settore specifico;
- la strategia di posizionamento sul mercato.
Inoltre, è importante valutare la struttura manageriale e delle risorse umane che saranno impiegate.
Infine, altrettanto importante, è allegare un accurato report che illustri come verranno attivati i finanziamenti indispensabili a rendere produttiva l’azienda.
Nel caso di aziende già attive, la pianificazione strategica diventa indispensabile per poter far fronte ai cambiamenti del mercato e quindi guardare al futuro come un luogo di grandi opportunità e non come a un ostacolo da dover affrontare con timore.
Diventa basilare per gli imprenditori essere aggiornati su come il proprio settore commerciale si evolverà, essere informati sulle mosse dei propri competitor e prevedere come cambieranno i rapporti con i clienti.
Vista la velocità con cui oggi tutto sembra mutare, diventa ancora più sostanziale essere pronti al cambiamento o addirittura essere in anticipo sui futuri mutamenti socio-economici.
A cosa fare attenzione per non perdere terreno sul mercato?
La struttura essenziale per affrontare i cambiamenti senza timori dev’essere composta da un team che si ponga obbiettivi di business da raggiungere e sia costantemente preparato sulle novità. Un esempio?
Quando vi siete resi conto del rapido spostamento delle persone sul web e dei conseguenti investimenti delle aziende sul web?
Vanno costantemente monitorate le tecnologie che ogni giorno avanzano rendendo obsoleto ciò che fino ad oggi si era utilizzato efficacemente per la produzione industriale.
Anche dal punto di vista della comunicazione è importante la conoscenza dei mezzi attuali e di quelli che diverranno popolari in futuro.
Fino a qualche anno fa sembrava impossibile contattare una grossa azienda direttamente o recensirne l’attività pubblicamente, ma con l’avvento dei social networks questo è assolutamente all’ordine del giorno.
Non si può pensare a un’azienda come a qualcosa di statico che, dopo un periodo di avviamento e successivo assestamento su guadagni stabili, possa continuare a registrare profitti crescenti senza intraprendere investimenti lungimiranti e pianificati.
In questo caso è fondamentale l’aiuto di esperti che possano far vedere all’imprenditore ciò che ancora non esiste, ma che potrebbe diventare la carta vincente nel prossimo futuro.
Vediamo come funziona la pianificazione strategica per le imprese:
“Pianificazione strategica aziendale: solo per imprenditori lungimiranti”