Cos’è il marketing dal punto di vista del consulente aziendale B2B: tecnica o creatività?

L’immagine di un’agenzia di comunicazione o di un ufficio marketing in cui i creativi sfornano idee stravaganti disegnando le proprie visioni, cantando gli slogan e coreografando spot non è per nulla aderente alla realtà.

 

 

La creatività è un elemento indispensabile quando si tratta di promozione, ma ha un grosso peso anche la tecnica che sta dietro all’efficacia di una strategia di comunicazione. Questo vale anche per il settore B2B in cui spesso si divulgano informazioni fatte di dati e misure dimenticandosi del lato umano di coloro che dovranno firmare i contratti d’acquisto.

 

Ti spiego qual è esattamente il mio punto di vista sul marketing, sulla creatività e sulla tecnica.

 

Definizione di marketing secondo il pubblicitario e il consulente

 

Quando un imprenditore mi chiede “cos’è il marketing?” a rispondere all’unisono sono il pubblicitario e il consulente aziendale che convivono in me: “è un lavoro fatto di fantasia e pragmatismo che ha l’obbiettivo di far conoscere un prodotto o un servizio a uno specifico target di potenziali clienti”.

 

Ogni nicchia di mercato ha le proprie caratteristiche che influiscono decisamente sul tipo di comunicazione, ma bisogna partire da ciò che rende il marketing B2B identico a quello B2C: far arrivare i messaggi dell’azienda al proprio pubblico e, in definitiva, soddisfare i desideri degli acquirenti.

 

Avendo ben chiari questi presupposti ci si può addentrare in analisi e attività efficaci.

 

L’analisi alla base del piano di marketing strategico

 

Nella fase di analisi la creatività deve essere accantonata per lasciare spazio a report costituiti da fatti documentati e numeri inequivocabili. La fantasia sarà utile, ma in un secondo momento.

 

Per iniziare con il piede giusto bisogna avere chiara la situazione dell’azienda, quella dei competitor e del mercato di riferimento.

 

I dati sulle attività online e sulle vendite sono incontrovertibili se ricercati con cura da analisti qualificati in grado di utilizzare tool e di trovare informazioni dentro e fuori dalla rete.

 

Quando si passa a sondare utenti, prospect e clienti l’immaginazione può intervenire per massimizzare le potenzialità di una metodologia già efficace.

 

Ad esempio, un sondaggio deve essere proposto nel giusto modo, colpendo e coinvolgendo le persone e non facendole sentire sotto esame o sfruttate dalla “macchina del marketing”.

 

Capendo bene a chi ci si rivolge con la comunicazione aziendale e stando ben attenti alle mosse dei concorrenti è possibile mettere in campo una strategia di marketing che porti notevoli guadagni all’azienda.

 

Le attività di marketing B2B devono essere mirate

 

Creatività e tecnica devono essere strumenti da utilizzare oculatamente e a seconda del tipo di buyer persona che si vuole coinvolgere con un’attività di marketing.

 

Un consulente direzionale può affiancare i manager di un’azienda anche quando occorre rivedere le proprie strategie di comunicazione o quando se ne vogliono ideare di nuove.

 

Solo valutando con cura i frutti del marketing analitico e sapendo come attribuire i diversi lavori alle risorse interne e/o esterne è possibile ottenere i seguenti risultati:

  • Migliorare il posizionamento del sito aziendale
  • Far aumentare i follower sui social
  • Utilizzare efficacemente l’Inbound Marketing per generare lead qualificati
  • Creare un servizio clienti più attento
  • Rendere più efficiente la comunicazione tra reparto marketing e vendite
  • Far aumentare le conversioni
  • Aumentare il volume d’affari

 

Diverse tipologie di professionisti devono cooperare per avere questi vantaggi: SEO specialist, esperti di ADV online e Inbound Marketing, Web Designer, Content Manager e Project Manager sono solo alcuni degli attori che entrano in scena e che devono essere coordinate dal consulente che entra in azienda.

 

In conclusione

 

Chi fa il consulente aziendale deve conoscere ogni sfaccettatura del marketing e stare sempre al passo con i tempi. Solo con un continuo aggiornamento è possibile fornire servizi vantaggiosi alle aziende.

 

La cosa migliore non è scegliere tra un approccio creativo o tecnico, ma personalizzare al massimo il piano di marketing per far arrivare i contenuti agli utenti nel modo, nei luoghi e nei tempi giusti.

 

Se vuoi approfondire questo argomento leggi anche:

“Le strategie di marketing B2B ora su cosa devono puntare?”

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