Dopo oltre trent’anni di carriera in cui ho svolto, e continuo a svolgere, le attività di imprenditore, CEO dell’agenzia Inside Comunicazione e consulente di direzione,
posso dire di aver collaborato con tantissimi colleghi imprenditori e visto rifiorire centinaia di aziende.
Credo fortemente che l’esperienza faccia la differenza quando si parla di consulenza direzionale.
Lo studio è necessario per avere una solida base, ma solo dopo anni di consulenze fatte per diverse tipologie di aziende si può dire di aver rafforzato la teoria con la pratica.
Ogni impresa è un organismo a sé stante. Bisogna individuare la giusta diagnosi e la cura migliore per far uscire un’azienda da un momento di crisi o per sviluppare una nuova potenzialità.
Non bisogna nemmeno dimenticare che un’impresa evolve attraversando diverse fasi e il consulente deve sapere come intervenire a seconda del momento che essa sta attraversando.
La consulenza di direzione per una startup
Una consulenza manageriale è importante ancora prima che un’azienda cominci effettivamente a produrre. Nella fase di ideazione in cui si imposta la startup è importante avere accanto chi può indicare la strada migliore per sfruttare la buona idea che ha dato la spinta per il progetto.
Un prodotto innovativo o un servizio con ottime potenzialità potrebbe non arrivare mai al successo se non si studiano il mercato e i clienti e se non si individuano gli strumenti ideali per promuoverlo.
Inoltre, bisogna impostare da subito la struttura organizzativa dell’azienda, perché andare per tentativi significa buttare tempo e denaro.
Partire con una nuova attività senza avere esperienza e cercando di arrabattarsi facendo forza solo sul proprio intuito e la propria spregiudicatezza, oggi significa rischiare davvero di buttare nel cestino il proprio business nel primo anno di attività.
Un consulente di direzione diventa fondamentale per non trovarsi ad annaspare schiacciati dai competitor che già sono presenti sul mercato.
La consulenza manageriale serve anche alle aziende attive da tempo
Le aziende, per continuare a esistere, devono orientarsi verso una crescita stabile e sostenibile.
Gli imprenditori dovrebbero sempre guardare al futuro e pensare a come incrementare il fatturato, ma non è sempre facile trovare nuove idee o uscire da un momento di stallo.
Anche in questa fase di vita dell’impresa un consulente direzionale può essere la leva che fa decollare di nuovo l’azienda.
Personalmente ho visto come riorganizzando la gestione di un’azienda e rivedendo le strategie dell’area commerciale e del marketing si possa far ripartire il business ricominciando ad avere grandi soddisfazioni.
Anche nei momenti di crisi, come quelli che molte imprese hanno attraversato negli scorsi anni, investire in consulenze fatte da professionisti è un’ottima strategia per salvare la propria attività.
Un consulente di direzione durante il passaggio generazionale
Arriva il giorno in cui anche il più stoico degli imprenditori deve passare il testimone.
Il momento in cui cambiano i vertici aziendali è sempre molto delicato e spesso durante questo passaggio cambiano anche tipo di gestione e dinamiche interne.
Per continuare ad avere successo ci si deve affidare a un consulente che possa analizzare con attenzione la situazione dell’azienda e suggerire come sviluppare ancora meglio le potenzialità latenti.
Sottovalutare i pericoli del cambio generazionale all’interno di un’impresa è il motivo per cui la maggioranza delle aziende in questa fase entra in una profonda crisi che porta anche alla chiusura.
Pronto per passare alla pratica?