Viviamo sempre connessi, lasciamo tracce, consciamente e inconsciamente, che raccontano chi siamo, dove andiamo e quali relazioni instauriamo. Un approccio di marketing è efficace quando integra in un unico piano di comunicazione la sfera “fisica” e quella digitale, comunicando con i clienti in maniera personalizzata.
L’automazione è un processo antichissimo.
Fina dalla sua origine l’uomo ha cercato modi per velocizzare e semplificare le proprie attività: basti pensare all’incredibile evoluzione della nostra mobilità, dall’invenzione della ruota alle ultimissime tecnologie in materia meccanica.
L’automazione è fondamentale e ci permette di risparmiare tempo e fatica, ma qualsiasi automazione che riguarda l’utilizzo di macchine ha sempre alle spalle il lavoro di persone.
Non scordiamolo mai!
Anche nel marketing l’uomo non osserva passivo il lavoro automatizzato, ma interagisce in maniera molto importante con esso, attraverso la strategia, l’analisi, la creatività e anche la psicologia.
Prendiamo ad esempio un sito eCommerce: esso, anche se molti lo vedono così, non è una cassa automatica, magari! Questo significherebbe che ogni utente porterebbe a termine la sua navigazione con un acquisto, ma come ben sappiamo, purtroppo non è così. Sarà necessario lavorare sulla SEO e sulla SEA, per esempio, per farsi trovare in rete e spiegare la propria specializzazione, la specificità dei prodotti, la loro utilità, così da stimolare gli utenti all’acquisto, facendo trasparire la qualità del servizio e la passione per il proprio lavoro.
Bisogna accogliere gli utenti in modo intelligente, facendogli capire i propri plus rispetto ai competitors!
Sempre più spesso si sente parlare di customer journey e web marketing funnel, ovvero del percorso che virtualmente un cliente compie per acquistare un prodotto o servizio. Tale percorso si compone di diverse tecniche, che permettono di filtrare e targettizzare i propri utenti nella maniera più funzionale alla nostra attività di business.
Il processo di acquisto da parte dei consumatori è cambiato radicalmente, passando dall’outbound marketing all’inbound marketing.
Oggi l’utente è molto più smart e non si accontenta più di essere passivo nei confronti della pubblicità e della vendita; prima di effettuare un acquisto si informa in maniera approfondita, compie numerose ricerche, controlla le recensioni, compara i prezzi con i competitors, legge articoli da blog e magazine.
Per comprenderlo nel migliore dei modi, è importante studiare chi è già nostro cliente, costruendo su di esso le “Buyer personas” e automatizzando le attività di web marketing in funzione delle loro caratteristiche e necessità.
Automazione, nel marketing, significa identificare la persona giusta, intercettarla nel momento giusto e colpirla con il giusto messaggio, portando l’utente, in quanto essere umano ancora prima che possibile acquirente, al centro dell’attenzione.
Alle macchine spetta il compito di acquisire e memorizzare lead, in quanto dato, a noi, invece, di interagire con esso in quanto persona, utilizzando la strategia e la creatività, ma soprattutto l’umanità.
In quest’ottica, per mettere ancora più al centro della scena il cliente, è importantissima la personalizzazione della comunicazione, evitando di relazionarci attraverso messaggi generici per tutti, ma customizzando al massimo la nostra attività comunicativa, stimolandolo “quando è da noi”: che sia on line o off line.
In due parole: comunicazione integrata.