“Desideravo da tempo riassumere i concetti chiave della comunicazione d’impresa, così come io la intendo nella mia lunga esperienza di imprenditore del settore. Ogni giorno lavoro ed entro in contatto con nuove realtà imprenditoriali, che sono chiamato a seguire per sviluppare, migliorare o perfezionare i loro strumenti di comunicazione. A volte incappo in una necessità di fondo: trasmettere all’azienda con cui interagisco il significato più vero dell’attività di comunicazione. I termini pubblicità, promozione, pubbliche relazioni, uffici stampa, sponsorizzazioni, fiere, eventi, direct marketing, web, internet, social network, sono noti a tutti gli imprenditori. Meno nota è la CONSAPEVOLEZZA del loro utilizzo”.
Così inizia “ComUnico Cosapevolmente”, il mio secondo progetto editoriale nato proprio dalla volontà di creare negli imprenditori uno spirito di riflessione per una comunicazione d’impresa efficiente.
Comunicare è senz’altro un processo creativo. Per farci capire siamo pronti a mettere in gioco tutte le conoscenze, le tecniche, le risorse del nostro bagaglio esperienziale, emozionale e culturale, esplorando, se necessario, nuovi sistemi e metodi alternativi.
Ma per comunicare serve anche disciplina e ordine: un concetto poco chiaro o sviluppato in maniera approssimativa non si tradurrà mai in una comunicazione efficace.
Non esistono processi standard di comunicazione, ma esistono numerosi strumenti che si possono utilizzare in modo cosciente e differenziato, in base alle vostre peculiarità ed esigenze.
Fino qui sembra facile, ma dove sta la fregatura?!
La fregatura non c’è! In realtà, esiste solamente una difficoltà oggettiva: identificare quali siano gli strumenti e le strategie più adatti alle vostre necessità.
Se ben pianificata ed eseguita, infatti, l’attività di comunicazione contribuisce in maniera decisiva ad aumentare le vostre vendite, facendo della vostra azienda una realtà conosciuta per la qualità e professionalità dei servizi offerti, sempre più apprezzata e richiesta dal mercato di riferimento.
Dalla comunicazione interna a quella integrata, dall’off line al web marketing: tutte le attività sono fondamentali, ma nessuna è sufficiente da sola, perché comunicazione è integrazione, coordinazione, programmazione.
Per la maggior parte delle imprese, infatti, non si tratta di decidere se comunicare o meno, piuttosto come e quando farlo.
Ponetevi domande, mettetevi in gioco, in discussione, non abbiate paura di analizzare voi stessi e intraprendere nuove “strade” se necessario.
Trovate gli errori, tutti ne commettiamo, analizzateli e accettateli, solo così potrete superarli e strutturare la migliore strategia di comunicazione.
O meglio, quella realmente CONSAPEVOLE.
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